Parco Regionale dell’Appia Antica


Il Parco Regionale dell’Appia Antica è stato istituito nel 1988 per:

  • tutelare i monumenti ed i complessi archeologici, artistici e storici in esso esistenti e diffonderne la conoscenza;

  • preservare e ricostruire l’ambiente naturale e valorizzare le risorse idrogeologiche, botaniche e faunistiche a scopi culturali, didattici e scientifici;

  • creare e gestire attrezzature sociali volte a fini culturali e ricreativi compatibili con i caratteri del parco.

I confini

La superficie del Parco, a seguito dell’ampliamento dell’ottobre 2018, è di circa 4.580 ettari. In questo territorio sono compresi la via Appia Antica e le sue adiacenze per un tratto di oltre 16 chilometri, la valle della Caffarella (200 ettari), l’area archeologica della via Latina, l’area archeologica degli Acquedotti (240 ettari), la tenuta di Tormarancia (220 ettari), la tenuta Farnesiana (180 ettari) e verso sud le aree del Divino Amore, Falcognana e Mugilla.

A Nord il Parco si allunga verso il centro della città fino a piazza Numa Pompili,o nelle immediate vicinanze delle Terme di Caracalla; a Ovest è delimitato in gran parte dalla via Ardeatina e dalla ferrovia Roma-Napoli, a Est dalla via Tuscolana e dalla via Appia Nuova fino a Frattocchie, mentre a Sud sempre dalla via Ardeatina e da via Falcognana.

I comuni interessati dall’area del parco sono Roma, Ciampino e Marino. Per gli amanti della geografia, le coordinate del Parco sono: – 41° 50’ 00″ latitudine N – 12° 33’ 00″ longitudine E.  L’altitudine massima è di 189 metri sul livello del mare a Frattocchie nella parte sud del parco.

Un’area protetta

Il Parco incoraggia lo svolgimento di numerose attività:

  • godimento del paesaggio e delle aree archeologiche e monumentali;

  • visite guidate;

  • passeggiate a piedi e in bicicletta;

  • birdwatching;

  • osservazione e interpretazione naturalistica;

  • azioni ricreative e sportive per il benessere della persona;

  • attività didattiche di aggregazione sociale;

  • corsi di formazione tematici;

  • ricerca scientifica;

  • innovazione tecnologica applicata alla fruizione dei beni culturali;

Nel parco sono vietate per legge:

  • eseguire nuove opere edilizie, manufatti di qualsiasi genere e aprire nuove strade;

  • aprire e sfruttare cave e miniere;

  • esercitare la caccia e la pesca, catturare o molestare gli animali;

  • raccogliere o danneggiare specie vegetali ed eseguire tagli di piante, salvo che per le zone agricole;

  • accendere fuochi all’aperto;

  • abbandonare sul terreno o nelle acque rifiuti di qualsiasi genere;

  • installare impianti pubblicitari;

  • svolgere gare sportive al di fuori delle località appositamente destinate o concesse

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Parco Regionale dell’Appia Antica
Via Appia Antica, 42
Roma, 00179
Italia